19 feb 2010

Eliminare ombre foto

Scopri i vantaggi della tecnica HDR ed elimina le zone d’ombra delle foto realizzate con la tua fotocamera digitale.
Tramonti, paesaggi, angoli caratteristici...A volte le foto più belle sono anche le più difficili da
realizzare perché le condizioni di luce sono tali che una parte dell'immagine risulta esposta correttamente e l'altra no. Così avremo foto troppo illuminate in alcuni puntie troppo poco in altri, perdendo dettagli importanti. Possiamo tentare di risolvere il problema usando appositi filtri
graduati, ma decisamente costosi. Oppure ricorrere ad elaborazioni software utilizzando la tecnica dell'HDR (High Dynamic Range) che ci permetterà di ottenere immagini più nitide e ricche di sfumature. Ricordiamoci, però, di utilizzare un cavalletto, affinché l'immagine resti fissa, e di effettuare almeno tre scatti con la fotocamera digitale, variando manualmente l'esposizione: neutra, sottoesposta (mettendo a fuoco sulle zone illuminate) e sovraesposta (facendo risaltare le zone più scure). A questo punto non dovremo fare altro che importare le immagini in Photoshop e fonderle tra loro. Per visualizzare correttamente la nuova foto e stamparla sarà poi necessario convertirla ad 8 bit: un passaggio semplice ma delicato, necessario per ottenere la magia di una foto priva di zone d'ombra, che rivela tutti i dettagli e dai colori incredibili. Per realizzare le immagini della guida abbiamo utilizzato una Nikon D50, ma la procedura può comunque essere applicata a qualsiasi fotocamera digitale che permetta di modificare manualmente i livelli di esposizione delle foto.
Montiamo la fotocamera su un cavalletto, mettiamo a fuoco e scegliamo la modalità di scatto migliore per ottenere foto di qualità. lmpostiamo quindi l'esposizione corretta per poi aumentarla e diminuirla.
Per prima cosa impostiamo la qualità della foto. Premiamo il tasto Menu sul retro della fotocamera e scegliamo Ripresa.Nel relativo menu selezioniamo Qualità foto usando i tasti cursore.Nell’elenco dei formati impostiamo quallo nativo,NEF (RAW), che assicura immagini compresse senza perdita di qualità.
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Dovendo fotografare un tramonto, con scarsa luce, impostiamo la sensibilità lSO a 200. Evitiamo valori troppo alti per non avere foto sgranate. Per regolare il valore premiamo di nuovo il tasto Menu e selezioniamo, sempre con i tasti cursore, Ripresa e quindi lSO. Nella lista scegliamo il valore 200.
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Sulla Ghiera Modalità della fotocamera selezioniamo M per lavorare in manuale.lmpostiamo a 3,5 l'apertura del diaframma premendo il tasto +/- e ruotando la Ghiera Comandi. Per impostare il tempo ruotiamo quest'ultima e settiamo 1. Scattiamo e impostiamo per le altre foto tempi di 4 secondi e 1/4 di secondo.
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Dopo aver scaricato le immagini sull'hard disk del computer importiamole in Photoshop per controllarle. Utilizzando la funzione Merge HDR otterremo il file a 32 bit.
Avviamo Photoshop e dal pannello del comando File/Open sfogliamo l'hard disk e selezioniamo i file NEF, il formato nativo Nikon. Prima d'importarli vediamone l'anteprima e, volendo, correggiamone
esposizione e bilanciamento del bianco. Per ora lasciamo i valori originali e clicchiamo su Done.
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Dopo aver verificato che i tre file di partenza non siano mossi o sfocati, possiamo chiudere la finestra di anteprima. Scegliamo File/Automate/Merge to HDR premiamo Browse per sfogliare
l'hard disk e selezioniamo le foto. Spuntiamo Attempt to automatically align source images e confermiamo con OK.
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Prima del passaggio definitivo, il programma mostra il pannello Manually set EV dove indicare la corretta esposizione degli scatti. Per semplicità barriamo l’opzione EV, scorriamo le tre immagini
usando le frecce sotto la finestra di anteprima e inseriamo i valori corrispondenti, cioè 2, -2 e 0.
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Diamo l'OK e aspettiamo che appaia la finestra Merge to HDR .Sulla sinistra abbiamo l'anteprima delle foto usate e a destra il controllo della profondità e del bilanciamento del bianco. Lasciamo
32 come Bit depth e spostiamo appena verso destra il cursore del White Point per scurire leggermente.
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Confermiamo con un clic su OK: dopo qualche minuto il file HDR è pronto. Quando usiamo l’opzione File/Save as ci vengono già proposti i formati adatti per il salvataggio.ln Format selezioniamo la voce Radiance contrassegnata dall'estensione .hdr. Inseriamo il nome per il file e premiamo Save.
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ll file che abbiamo ottenuto è a 32 bit, come si vede consultando o il menu Image/Mode/32 bit channel. Per vederla correttamente a video e stamparla convertiamola a 8 bit usando ancora il menu lmage/Mode/8 bit channel. Delle varie opzioni proviamo Equalize Histogram e diamo l'OK per applicare.
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Quello che determina la qualità del file HDR è la corretta esposizione delle foto. ll minimo di scatti
necessari è tre, meglio se sono cinque o addirittura sette ad intervalli di 1 spot e cioè valori di EV compresi tra -3 e +3. Stiamo attenti, durante le impostazioni manuali, a variare correttamente l'esposizione, utilizzando direttamente i valori di EV o intervenendo sui tempi ma lasciando invariata l'apertura del diaframma per non cambiare la profondità di campo e quindi rendere diverse le foto.
Le fotocamere digitali reflex hanno sempre la funzione di bracketing, che permette di eseguire tre
scatti in sequenza con una variazione di esposizione prestabilita. Nel caso delle compatte non sempre c'è questa possibilità ma generalmente è comunque possibile settare un intervallo di esposizione che varia da -2 a +2 così da poter eseguire gli scatti necessari.
Un altro fattore da tenere presente è la velocità. Nel caso di un paesaggio naturale il movimento, anche minimo, delle nuvole può creare problemi in sede di merge HDR. Ma è anche peggiore la situazione in un contesto metropolitano dove è facile avere persone che attraversano l'area
d'interesse. Nell'evenienza di passaggio di intrusi è meglio ripetere gli scatti a meno che non vogliamo deliberatamente ottenere risultati insoliti con effetto "fantasma".
Per realizzare un magnifico poster in formab 50x70 con la nostra foto HDR possiamo utilizzare il servizio di stampa on-line offerto da Sviluppofoto. Ecco come fare.
Colleghiamoci a www.sviluppofoto.net e clicchiamo su Registrati per creare un account personale. Nella schermata Registrazione utente compiliamo i campi contrassegnati con un asterisco, spuntiamo Accetto e clicchiamo su Registra. Username e password verranno inviati sulla nostra email.
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Effettuiamo il login a Sviluppofoto. Nella nuova pagina Web apriamo il tab Upload e clicchiamo
Carica immagini per stampa diretta. Con Sfoglia cerchiamo le immagini archiviate sul nostro hard disk e confermiamo con Carica immagini. Partirà la procedura di upload sul server di Sviluppofoto.
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Al termine verrà caricata la pagina Compilazione ordine. Scegliamo Foto 50x66 lucida dal menu Articolo e clicchiamo lnserisci nel Carrello. Se tutto è OK premiamo Conferma ordine e poi spedizione postale, diamo il nostro indirizzo e clicchiamo sui loghi delle carte di credito per completare l’ordine.
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Se non abbiamo a disposizione i file RAW, possiamo utilizzare anche semplici immagini JPEG. Teniamo però presente che mentre i RAW sono a 12 bit e non compressi, le JPEG sono a 8
bit compressi, quindi di qualità sicuramente inferiore. Pertanto, il risultato finale non sarà eccellente.
Se non siano riusciti a realizzare tre scatti e ne abbiamo uno solo possiamo tentare comunque
di creare un file HDR .Apriamo lo stesso RAW da Photoshop tre volte con il comando File/Open, Nel pannello di apertura impostiamo, la prima volta, il valore di esposizione a -2. ll file ottenuto,
che è a 16 bit, lo salviamo come TIFF. Ripetiamo l'operazione con i valori di esposizione O e +2. l tre file creati li utilizziamo come base per il merge HDR.

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